Archivi giornalieri: luglio 18, 2008

Tricastin,non è la prima volta!

Le notizie sconcertanti continuano ad arrivare.L’ultima risale ad un paio di giorni fa: a pochi kilometri di distanza dalle centrali sono stati ricontrati alti tassi di uranio  in alcuni pozzi privati e falde freatiche.Si tratta di 64 microgrammi per litro contro i 15 ammessi dall’Oms per dichiarare potabile l’acqua.Secondo la “Criirad”,commissione indipendente di ricerca sulla radiattività,la contaminazione sarebbe dovuta alla presenza di 700 tonnellate di scorie sepolte sotto appena 4 metri di terra.La radiottività a due kilometri dalla centrale non può certo essere  imputabile allo sversamento nei fiumi di qualche giorno fa.Le scorie sono ciò che resta dell’arricchimento dell’uranio per scopi militari ,arricchimento che sfiora il 90 per cento ben oltre quello per usi civili che è intorno al 3 per cento.Già nel 2002 la commissione aveva riscontrato livelli di radiottività abnormi nel sito di Tricastin,ma ,andando più indietro,nel 1987 ci fu una fuga di esafluoruro di uranio che alzò il livello di radiottività nell’aria a 130 bequerel per metro cubo,quando il dato normale è di 0,00001,nel 1991 si verificò uno sgocciolamento di nitrato d’uranio sulla ferrivia della Sogema e non più di un anno fa furono trovati valori abnormi di tritio e carbonio 14.Il direttore del Criirad, l’ingegnere nucleare Bruno Chareyron,alla luce di questi fatti ha dichiarato:”Non si può parlare di un rischio immediato,ma di rischi nel lungo periodo per la popolazione di contrarre tumori,quello sì”.

Fonte “La Stampa”(Francesco Spini)

Qui non si tratta di essere a favore o contro l’energia nucleare,qui si tratta di vivere o morire; certo,il dilemma è limitato alle popolazioni che “vivono” vicino alle centrali…speriamo di non essere noi ( e per noi intendo tutti quelli che stanno leggendo,i propri figli,gli amici,i genitori…)

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