Archivio mensile:marzo 2008

Seven di David Fincher

Oramai nelle metropoli farsi gli affari propri è diventato una scienza.
Nella prevenzione allo stupro la prima lezione è ” Mai gridare aiuto ma sempre al fuoco”. Nessuno risponde a una richiesta di aiuto. Tu urla al fuoco e arrivano di corsa.

Morgan Freeman

Un bellissimo e particolare thriller ,originale già dai titoli di testa.

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Encelado

Una vita microbica potrebbe esistere all’interno del satellite Encelado,dove non arriva la luce del sole ,la fotosintesi è impossibile e l’ossigeno non è disponibile?Per rispondere a questa domanda,non abbiamo bisogno di guardare più lontano del nostro pianeta per trovare esempi tipici di ecosistemi che potrebbero rendere possibile la vita tra i geyser della luna di Saturno.La risposta è sì,potrebbe essere possibile.Negli ultimi anni sono state trovate forme di vita sulla terra in luoghi dove non splende il sole e l’ossigeno non è presente in quanto non può svolgersi la fotosintesi.Sono stati scoperti microbi che sopravvivono con l’energia chimica derivata dall’interazione tra diversi tipi di materiali e altri che vivono con l’energia del decadimento radioattivo delle rocce.Questi ecosistemi sono completamente indipendenti dall’ossigeno o dal materiale organico prodotto dalla fotosintesi sulla terra e sono modelli per la vita che potrebbero essere presenti all’interno di Encelado oggi.Ci sono tre ecosistemi trovati sulla terra che,in teoria,potrebbero essere una base per la vita su Encelado.Due sono basati su methanogens ed appartengono ad un antico gruppo di batteri,chiamato Archea, che sopravvivono in ambienti ostili senza ossigeno, e sono ospitati nel  profondo di rocce vulcaniche lungo il fiume Columbia e nelle Idaho Falls.Trovano l’energia chimica per vivere dalla interazione tra le diverse rocce.Il terzo ecosistema è alimentato dall’energia prodotta dal decadimento radiottivo delle rocce e si è trovato nel profondo sotto la superfice in una miniera del Sudafrica.

Detto questo,è possibile la vita su Encelado;ma, se esiste ,come potrebbe essere iniziata?E’ molto difficile rispondere a questa domanda perchè non sappiamo neanche come ha avuto origine la vita sulla terra,nè qualcuno è stato in grado di riprodurre la prima scintilla di vita terrestre in laboratorio.Ci sono però molte teorie sull’origine della vita terrestre,ma la questione è:si possono applicare ad Encelado?Due di queste sembrano compatibili,la teoria del “brodo primordiale” e quella del “mare profondo”.La prima è stata ideata da i chimici Stanley L. Miller e Harold C. Urey che ,nel 1953, in una zuppa di metano,ammoniaca,vapore acqueo ed idrogeno (quello che presumibilmente era sulla terra primordiale)fecero cadere una scintilla simulando ad un fulmine.Entro due settimane si erano formati nel composto alcuni amminoacidi,cioè i blocchi da costruzione della vita.Anche se Miller e Urey non hanno effettivamente creato la vita,hanno dimostrato che molecole molto complesse come gli amminoacidi possono combinarsi spontaneamente da sostanze chimiche più semlici.Un’altra teoria è che i materiali il cui giusto mix ha portato al perfetto “brodo primordiale”non si siano trovati sulla terra ,ma che siano arrivati con l’incrocio della terra stessa con una cometa o polveri interplanetarie.Lo scienziato Duane Moser a circa due miglia nel sottosuolo in una miniera d’oro sudafricana accanto alla zona di frattura dove lui e Li-Lin Hung hanno trovato batteri che vivono in un ecosistema che si alimenta con il decadimento radioattivo senza ossigeno,luce ed apporto di materiali organici.

L’altra teoria è quella della falla eruttiva nel mare profondo e,anche questa potrebbe essere avvicinata ad Encelado.In questo scenario,la vita sulla terra,sarebbe iniziata con l’espusione di fluidi caldi e chimicamente ricchi al di sotto del pavimento degli oceani promordiali.Questo fenomeno avrebbe portato energia chimica dovuta al contatto di gas come idrogeno o solfuro di idrogeno con un ossidante come ed esempio il biossido di carbonio.Alcuni punti caldi nel mare di Encelado potrebbero essere causati da questo tipo di processo.Non sappiamo quanto tempo sia necessario alla vita per iniziare quando ci sono l’ambiente e i materiali adatti,ma sembra che sulla terra tutto sia accaduto molto velocemente.Forse è possibile che su Encelado la vita sia  iniziata in un “piccolo stagno caldo”al di sotto della superficie ghiacciata nel corso delle ultime decine di milioni di anni.Per il persistere della vita una volta iniziata sono condizioni asssolute la presenza di acqua liquida ,le sostanze nutritive e una fonte di energia.Su Encelado abbiamo la prova di acqua liquida,ma non sappiamo ancora la sua origine.Abbiamo osservato semplici sostanze chimiche organiche e,il 12 marzo abbiamo avuto la prova di sostanze chimiche organiche complesse.La fonte di energia è la produzione continua di geyser.La sonda Cassini continua la sua esplorazione della zona,stiamo cercando di mettere insieme più pezzi di questo intrigante puzzle.Il primo passo verso la risposta alla domanda se la vita esiste all’interno della falda acquifera nel sottosuolo di Encelado è quello di analizzare i composti organici presenti nel pennacchio del famoso geyser del  satellite.Il passaggio della sonda Cassini attraverso il pennacchio il 12 marzo ci ha permesso alcune misurazioni che ci aiutano a muoverci verso una risposta,ma sono previsti altri passaggi per ulteriori informazioni.In ultima analisi potrebbe essere necessaria un altra missione,in futuro,per portare a terra il materiale che compone il pennacchio per poterlo analizzare in laboratorio e dare così una risposta definitiva.

Scritto da Chris McKey/Dennis Matson

Vi ho voluto proporre un interessante articolo apparso sul sito della Nasa che apre orizzonti senza confini sulla vita nell’universo.Se pensate che potrebbe esserci vita,anche se microbica,nel piccolo del nostro sistema solare provate a rapportarvi ,sempre nel piccolo, con gli innumerevoli tipi di ambienti  che offre la Via Lattea per immaginare le infinite possibilità di vita diversa da quella terrestre che potrebbero esistere.

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La Sindone.

In questi giorni è tornata alla ribalta delle cronache la “Sacra Sindone”.L’annoso problema della datazione del lenzuolo che avrebbe avvolto il corpo di Cristo è tornato in discussione.Ormai sembrava appurato,con il metodo del carbonio 14,che il telo di lino(significato greco della parola sindone)risalisse al  medioevo e in particolare al 1300,ma sono state poste alcune obiezioni che hanno messo in dubbio tutte le conclusioni raggiunte .Non sarebbero state prese in considerazione dagli studiosi gli inquinamenti dovuti sia alle esposizioni al pubblico ripetutesi negli anni ,sia i danni causati dall’incendio della cappella di Chambèry,dove si trovava,che la danneggiò nel 1532.La Sindone è lunga 4m. e 36 cm. ed alta 1 m.e 10 cm. e vi  sono impresse le immagini frontale e dorsale di un personaggio possente di circa 180 cm.,barbuto,nudo e composto per la sepoltura.Tornano attuali le varie tematiche che si scatenarono all’indomani della dichiarazione di data dopo gli esperimenti che certificarono la condizione di falso storico,ed in particolare la presenza di sangue sia arterioso che venoso (differenza sconosciuta nel medioevo),la particolarità delle prove della crocifissione (anche questa ormai sconosciuta nel 1300) e ,soprattutto,l’impossibilità,anche con i moderni mezzi a disposizione,di ripetere questo tipo di stampa su di un lenzuolo di lino.E’ stato avvolto un manichino macchiato di sangue in un telo,si è provato a dipingere con tecniche particolari altri tagli di stoffa,ma nulla di lontanamente simile alla “Sindone” è stato raggiunto.

Un immagine del Vernon Miller Brooks Institute che ricostruisce al computer il volto tridimensionale impresso nella Sindone.

L’immagine del volto fotografata in negativo.

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"Il paradiso lo preferisco per il clima, l’inferno per la compagnia."

Mark Twain (1835-1910)

(Gustav Dorè)

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Harper Lee-Il buio oltre la siepe-

Harper Lee (1926)

Il buio oltre la siepe
Jem, mio fratello, aveva quasi tredici anni all’epoca in cui si ruppe malamente il gomito sinistro. Quando guarì e gli passarono i timori di dover smettere di giocare a rugby, Jem non ci pensò quasi più. Il braccio sinistro gli era rimasto un po’ più corto del destro; in piedi o camminando, il dorso della mano sinistra faceva un angolo retto con il corpo, e il pollice stava parallelo alla coscia, ma a Jem non importava un bel nulla: gli bastava poter continuare a giocare, poter passare o prendere il pallone al volo.
Poi, quando di anni ne furon trascorsi tanti da poterli ormai ricordare e raccontare, ogni tanto si discuteva di come erano andate le cose, quella volta. Secondo me tutto cominciò a causa degli Ewell, ma Jem, che ha quattro anni più di me, diceva che bisognava risalire molto più indietro, e precisamente all’estate in cui capitò da noi Dill e per primo ci diede l’idea di far uscire di casa Boo Radley.
(Traduzione: Amalia D’Agostino Shanzer)

(Elliot Erwitt)

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Mosaico della Nebulosa Carina

Per celebrare il 17 ° anniversario del lancio e l’inizio delle operazioni di Hubble un gruppo di astronomi ha  costruito una delle più grandi immagini panoramiche mai riprese con le fotocamere del telescopio spaziale. Si tratta di una zona di circa 50 anni luce ed è la vasta regione centrale della nebulosa Carina dove un groviglio di stelle nascenti  e morenti  creano uno spettacolo sconvolgente . Questa immagine è un mosaico della  Nebulosa assemblata con 48 fotogrammi presi con la Hubble Advanced Camera . Le immagini sono state prese alla luce di idrogeno neutro nei mesi di marzo e luglio 2005. Altre informazion sui colori si sono aggiunte con i dati presi nel dicembre 2001 e nel marzo 2003 presso il Cerro Tololo Inter-American Observatory, in Cile. Il rosso corrisponde alle concentrazioni di zolfo, il verde all’ idrogeno, il blu è dato dalle emissioni di ossigeno.Forse è questa la vera tempesta perfetta.

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Arancia meccanica

Eccomi là. Cioè io, Alex, e i miei tre Drughi. Cioè Pete, Georgie e Dim. Ed eravamo seduti nel Korova Milkbar, arrovellandoci il Gulliver per sapere che cosa fare della serata. Il Korova Milkbar vende latte+, cioè diciamo latte rinforzato con qualche droguccia mescalina, che è quello che stavamo bevendo. È roba che ti fa robusto, e disposto all’esercizio dell’amata ultraviolenza.

Filmografia del grande Stanley Kubrick

Eyes wide shut  (regista,sceneggiatore)   1999

Full Metal Jacket  (regista)   1987

Shining  (regista)   1980

Barry Lyndon  (regista)  1975

Arancia meccanica  (regista)   1971

2001: Odissea Nello Spazio  (regista)  1968

Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba  (regista)  1964

Lolita   (regista)  1962

Spartacus  (regista)  1960

Orizzonti di gloria  (regista)  1957

Rapina a mano armata  (regista)   1955

Il Bacio Dell’Assassino  (regista,montaggio,sceneggiatore,fotografia)   1955

Paura e desiderio  (regista)  1953

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Tibet e Cina

Gengis Khan (11671227), da poco eletto capo dei Mongoli e buddista egli stesso, iniziò le campagne militari contro la Cina ed il Tibet a partire dal 1206. Dal XIII secolo, pertanto, il Tibet era annesso all’Impero Mongolo come stato vassallo. I Mongoli, invasero il Tibet nel 1207 e la Cina nel 1216, completandone l’annessione nel 1279. Tra il 1247 ed il 1350 una successione di venti Sakya Lamas governarono il Tibet, ma erano praticamente dei sovrani – fantoccio. Questo è il periodo in cui Tibet e Cina si trovano sotto lo stesso sistema politico assoggettato al governo dei mongoli. I Tibetani furono in grado di liberarsi dai mongoli nel 1358, quando Phagma Drupa (13241376) si sostituì al regime Sakya. I Cinesi fecero lo stesso dopo una decina di anni, nel 1368 quando essi riuscirono ad espellere i Mongoli dando inizio alla loro dinastia Ming (1368 – 1644). A seguito di questa annessione, l’attuale Repubblica Popolare Cinese rivendica il territorio tibetano come parte della Cina, pertanto reclama la legittimità dell’annessione del Tibet. Alcune critiche rivolte alla Cina replicano che sarebbe come se l’India rivendicasse diritti nei confronti di Myanmar (ex Birmania) in quanto in passato appartenenti entrambe all’impero coloniale britannico.”(Tratto da Wikipedia).

Alla luce di queste note storiche ,l’invasione del Tibet da parte della Cina (con distruzione di templi e monasteri e impedimento a professare il buddismo e qualsiasi altra forma di religione pena la carcerazione) è stato uno dei crimini più efferati perpetrati da uno stato verso un altro in dispregio del Diritto Internazionale.Le notizie che arrivano da Lahasa sono agghiaccianti,ma ,almeno per adesso,nessuno si azzarda a condannare la Cina per motivi sia economici che di opportunità politica.E’ veramente ipocrita e assurdo che le olimpiadi,incontro sportivo e pacifico per antonomasia,si svolgano in un paese così indegno.Nota non a margine è “l’invito” perentorio e tassativo di molti stati ai partecipanti alle gare a non affrontare per nessun motivo l’argomento Tibet per non urtare la suscettibilità dei governanti cinesi.I morti e gli incidenti a Lahasa sono causati e fomentati,secondo quest’ultimi,dal Dalhai Lama noto alle cronache come terrorista e agitprop di chiara fama.Complimenti anche a tutti quei governi,e sono molti,che si sono rifiutati di incontrarlo ufficialmente sempre per non incorrere nelle ire del nuovo colosso economico asiatico con cui tutti vogliono fare affari passando sopra a diritti umani calpestati e condizioni di lavoro inumane in nome di quello che ormai in tutto il mondo e il valore essenziale e supremo cioè quello finanziario.

Associazione Italia-Tibet(link)

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500 pitone

Ieri ,quasi inconsciamente,stavo guardando il notiziario di Canale 5  e  una lacrimevole storia riguardante alcuni cani ospitati in una struttura comunale che saranno soppressi se, trascorso un anno dalla loro cattura, non saranno stati adottati,storia naturalmente condita di musica triste e commovente.Si analizzava le varie prese di posizione degli animalisti,dell’associazione protezione animali ecc.Subito dopo il notiziario variava sul frivolo e presentava un servizio sui beni di lusso.Tra questi una nuova 500 che ,si precisava allegramente anche aiutati da una musica ammiccante,era interamente ricoperta dalla pelle di trenta (30)pitoni,alcune scarpe di pelle di squalo (che quest’anno andrà anche sulle borse) ed anche una poltrona completamente in coccodrillo.Capisco che i pitoni ,i coccodrilli e gli squali sono notoriamente più inquietanti e cattivi dei cani ,ma chi ci autorizza a scegliere quali siano gli animali da uccidere con gioia e profitto e quali da difendere?Ma certo!..Ci autorizza il fatto che i cani e i gatti sono animali da compagnia gli altri no.Bisognerebbe spiegare agli squali ed ai pitoni che converrebbe anche a loro essere amici dell’uomo,per il loro bene e per non finire come scarpe borse o carrozzeria.In ogni caso vorrei conoscere il creativo che ha ideato la 500  in mostra o la mente geniale che l’ha commissionata,per sapere se sono convinti di aver migliorato il mondo con la loro performance oppure se sono coscienti di essere solamente stronzi.

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Apophis

Tra 28 anni Apophis potrebbe colpire la terra ed è lungo 390 metri. È l’asteroide 99.942, già conosciuto come 2004MN4. Gli esperti avevano già dato l’allarme per un suo possibile impatto con la Terra nel 2029, poi calcoli più accurati lo hanno escluso.  Nuovi dati ancora più precisi hanno spostato l’allarme a domenica 13 aprile 2036, che ha la particolarità di essere il giorno di Pasqua. Niente paura, però: le possibilità di impatto disastroso restano comunque basse inoltre allarmi come questo dati per altri asteoridi sono rientrati una volta eseguiti calcoli più accurati sulla traiettoria.

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