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La Colonna Ashoka


Questa colonna fu eretta da Chandragupta II Vikramaditya (375 – 414), durante l’impero Gupta che regnò sull’India settentrionale fra il IV e il VI secolo. La colonna, che alla sua sommità presenta una statua di Garuda, si trovava originariamente in un luogo chiamato Vishnupadagiri, cioè collina dell’impronta di Visnu, luogo identificato come l’odierna Udayagiri, a circa 50 chilometri a est della città di Bhopal.
La colonna si trova ora a Delhi in India ed è alta sette metri, ha un diametro di quaranta centimetri e pesa circa sei tonnellate. Sulla sua base è possibile notare un’iscrizione quale epitaffio per il re Chandragupta II che morì nel 414 d.c. L’aspetto interessante di questa colonna consta nel fatto che qualsiasi altra massa di ferro soggetta alle piogge e ai venti (specialmente a quelli indiani) per 1600 anni sarebbe arrugginita mentre la nostra colonna magica è ancora perfettamente liscia e priva di ruggine. Nella seconda metà del 2002 gli esperti dell’Istituto Indiano di Tecnologia (notizia riportata dal Times of India e dalla rivista italiana Hera) hanno finalmente scoperto cosa si celi nel pilastro di ferro di Delhi. La colonna è ricoperta da una patina protettiva di misawite, un composto costituito da ferro, ossigeno e idrogeno che si è formata dopo circa tre anni dal momento della fusione del pilastro e che è aumentata progressivamente nel tempo. Ora dovrebbe essere di un ventesimo di millimetro e la misawite si sarebbe formata cataliticamente grazie a una massiccia presenza di fosforo nel ferro (circa l’1% contro lo 0,05% del ferro moderno). L’alto contenuto di ferro è stato ottenuto da un processo di estrazione del ferro piuttosto inusuale. Sarebbe infatti stato mescolato con della carbonella per trasformare il minerale di ferro in acciaio attraverso un unico passaggio
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La produzione del ferro e le tecniche di conservazione vanno ben oltre quelle del quinto secolo; è probabilmente molto più antico, di molte migliaia di anni. Sarà interessante notare per quanto tempo la comunità scientifica si ostinerà ad ignorare non solo la colonna ma anche tutti gli altri ooparts che dimostrano in maniera evidente quanto le loro convinzioni passate siano se non da riscrivere almeno da rivedere.

 Targa con traduzione in inglese delle iscrizioni trovate sulla colonna.

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