“Le stelle sono buchi nel cielo da cui filtra la luce dell’infinito.“Confucio(551-479 a.C.)
Stelle della “Via Lattea”
“Le stelle sono buchi nel cielo da cui filtra la luce dell’infinito.“Confucio(551-479 a.C.)
Stelle della “Via Lattea”
Una notizia che riguarda i toscani (come me ) .
Forse è un pò macabro e non molto consolante,ma è una certezza:”Tra 100 anni io,Berlusconi,Brad Pitt e Bill Gates saremo desolatamente e perfettamente uguali“.Come vedete anche le pari opportunità sono solo questione di tempo, la potenza economica o la bellezza fisica sono solo illusioni passeggere e nulla possono contro la grande clessidra!Comunque domani è festa e vado al mare…mi divertirò.
Alice Walker (1944)
E Unibus Pluram: Gli scrittori americani e la televisione
Gli scrittori tendono a essere una razza di guardoni. Tendono ad appostarsi e a spiare. Sono osservatori nati. Sono spettatori. Sono quelli sulla metropolitana il cui sguardo indifferente ha qualcosa dentro che in un certo senso mette i brividi. Qualcosa di rapace. Questo è perché gli scrittori si nutrono delle situazioni della vita. Gli scrittori guardano gli altri esseri umani un po’ come gli automobilisti che rallentano e restano a bocca aperta se vedono un incidente stradale: ci tengono molto a una concezione si se stessi come testimoni.
Ma allo stesso tempo gli scrittori tendono ad avere un’ossessiva consapevolezza di sé. Dal momento che dedicano molto del loro tempo produttivo a studiare attentamente le impressioni che ricavano dalle persone, gli scrittori passano anche un sacco di tempo, meno produttivo, a chiedersi nervosamente che impressione fanno loro agli altri.
(Traduzione: Christian Raimo e Martina Testa)
Che sensazione strana!Non ricordo un altro momento nel quale sono stato in casa senza i miei figli.Lei è all’università,Lui è in gita scolastica,la prima che dura più giorni.Oggi è il primo giorno eppure già mi mancano,probabilmente la mia è una forma di egoismo ,neppure troppo latente,ma non c’è nulla da fare : mi mancano.Non sento i soliti respiri venire dalle loro camere,nessuna discussione inutile aleggiare nelle stanze,niente sottofondo di playstation o musica .E’ stato veramente strano,tornando dal lavoro,riuscire a parlare, ed ascoltare mia moglie, senza essere interrotto da notizie su amiche in crisi o campionati di calcio,ma credo che questa sia l’unica cosa positiva di questa situazione.Qualche momento fa,seduto sul divano,pensavo che,tra poco tempo, saremo costretti,giocoforza, a riorganizzare la nostra vita che,da ormai 22 anni, ruota attorno ai figli e ricominciare a occuparci di noi due.
Il polo nord di Marte.Si possono notare le stratificazioni di polvere e ghiaccio che nei secoli hanno formato la lunga valle chiamata Chasma Boreale.Ancora un immagine che suscita un senso di solitudine e di vuoto,probabilmente perchè non riusciamo a concepire l’idea di un pianeta assolutamente senza vita.
Ecco cosa resta di una stella supernova esplosa: é la Nebulosa del Granchio larga 6 anni/luce.Questo evento drammatico fu registrato circa 1000 anni fa dagli astronomi cinesi e giapponesi e osservato anche dai nativi americani.L’immagine come la vedete è,in realtà,la fusione di 24 esposizioni diverse,prese dal telescopio Hubble, dall’ottobre 1999 al dicembre 2000 ed è la più completa e quella con la più alta risoluzione.Approfitto di questo post per augurare una Buona Pasqua a tutte le gradite meteoriti che attraversano il mio blog.