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Curiosity’s New Home

Curiosity’s New Home

These are the first two full-resolution images of the Martian surface from the Navigation cameras on NASA’s Curiosity rover, which are located on the rover’s “head” or mast. The rim of Gale Crater can be seen in the distance beyond the pebbly ground. 

The topography of the rim is very mountainous due to erosion. The ground seen in the middle shows low-relief scarps and plains. The foreground shows two distinct zones of excavation likely carved out by blasts from the rover’s descent stage thrusters. 

Image Credit: NASA/JPL-Caltech

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NASA’s Curiosity Rover Caught in the Act of Landing

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NASA’s Curiosity rover and its parachute were spotted by NASA’s Mars Reconnaissance Orbiter as Curiosity descended to the surface on Aug. 5 PDT (Aug. 6 EDT). Image credit: NASA/JPL-Caltech/Univ. of Arizona

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Marte,il nulla a perdita d’occhio.

Un oceano di sabbia e rocce.Questo è ciò che ha trovato Phoenix al suo arrivo su Marte.Il panorama angosciante e desolato è , in realtà, la combinazione tra le circa 400 fotografie scattate dal rover nei primi giorni dopo l'”atterraggio”.Sono stati usati tre diversi filtri per ricostruire l’immagine così come la vediamo.Forse è proprio il nulla senza interruzione,il sapere che nessuna forma di vita, apparentemente ,risiede sul pianeta,che rende Marte così affascinante e coinvolgente.

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Spirit continua (anche se con difficoltà) l’avventura.

Passato l’entusiasmo iniziale, pochi adesso ricordano i due rover che vagano, soli come nessuno. nelle desolate pianure marziane.Nonostante questo disinteresse ,endemico della razza umana in ogni situazione, anche strabiliante, che  si protrae, però, nel tempo,Spirit ed Opportunity continuano la loro avventura extraterrestre.Spirit,ad esempio, si sta muovendo con la ruota anteriore destra bloccata e, riprendendo le proprie tracce lasciate sul suolo di Marte, ha evidenziato una composizione del terreno che risulta luminosissima se colpita dalla luce solare.Questa peculiarità del suolo,dopo opportune analisi,si è scoperto che è dovuta alla alta concentrazione di zolfo e silicio che,una volta di più,dimostrano la presenza, nel passato, di acqua in questo sito. Si nota il bordo dell’ “Home Plate”,il bassopiano percorso dal rover,sul lato destro dell’immagine e l’ “Husband Hill” sul lato sinistro all’orizzonte.La foto è del 1861° giorno marziano,o sol,dall’inizio della missione, cioè il 28 marzo 2009.

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Panorama di Marte

 Panorama di Marte

Questa foto mostra la vista panoramica che  Opportunity (il rover esploratore di Marte della Nasa) ha “visto”  durante le cinque settimane trascorse nel mese di novembre e dicembre 2008, mentre il sole era quasi direttamente tra Marte e la Terra.
Opportunity si avvicina il quinto anniversario del suo sbarco su Marte, la missione era stata inizialmente programmata per durare tre mesi. Rover è atterrato sul pianeta rosso il 24 Gennaio, 2004.
Opportunity si è ha spinto circa 2 Km dal cratere Victoria ed è uscito il Sol 1634 ( 28 Agosto, 2008)  nel punto in cui è stato preso questo panorama, aveva raggiunto una posizione di circa sei decimi di un miglio a sud-ovest del cratere della sponda meridionale.
Adesso si trova ad una distanza di circa 11 Km dal cratere Endeavour , che è più di 20 volte  più grande del cratere Victoria, studiato dal rover per circa due anni. Sulla strada verso  Endeavour Opportunity esaminerà le rocce della superficie.  Il rover ha utilizzato lo Spettrometro sul suo braccio robotico per esaminare l’ammasso roccioso informalmente chiamato “Santorini”, una roccia scura di circa 7 centimetri di lunghezza,  l’ispezione indica che probabilmente si tratta di un meteorite. La roccia in questione è troppo vicino alla macchina per essere visibile in questo panorama.
Opportunity ha di nuovo iniziato il suo viaggio il Sol 1748 ( 23 Dicembre, 2008). Una piccola macchina che attraversa un mare di sabbia
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Tramonto su Marte

Il 19 maggio 2005 il Rover della NASA Spirit ha catturato questa stupenda immagine del Sole che sta scomparendo  al di sotto del bordo del cratere Gusev su Marte. Questa foto panoramica  (Pancam) è in realtà un mosaico ed è stata presa circa alle 6:07 di sera del 489 giorno marziano, o sol, del Rover. A Spirit è stato comandato di rimanere sveglio brevemente dopo l’invio dei dati  alla sonda orbitale Mars Odyssey appena prima del tramonto. Questo piccolo panorama del cielo occidentale è stato ottenuto utilizzando una Pancam’s 750-nm, 530-nm e 430 nm-con filtro di colore. Questo filtro permette una combinazione di false immagini a colori  che sono simili a ciò che un umano vedrebbe, ma con i colori leggermente esagerati. Poiché Marte è più lontano dal Sole rispetto alla Terra, il Sole stesso è solo  i due terzi delle dimensioni che ci appare in un tramonto visto dalla Terra. Il terreno in primo piano è la roccia a sperone “Jibsheet”,   che   Spirit ha  analizzato per diverse settimane ( le tracce del rover sono debolmente visibili fino al Jibsheet). Il pavimento del cratere Gusev è visibile in lontananza, e il Sole tramonta dietro la sua parete a circa 80 km  in lontananza.

Questo mosaico è l’ennesimo esempio di una  scena sublime dal suolo marziano ed inoltre porta anche all’acquisizione di alcune importanti informazioni scientifiche. In particolare,le immagini del tramonto e del crepuscolo  sono acquisite dalle squadre scientifiche per determinare come dell’ atmosfera marziana la polvere e le nubi di ghiaccio siano parte integrante. Altre immagini hanno dimostrato che il bagliore del crepuscolo rimane visibile per un massimo di due ore prima dell’alba e dopo il tramonto. Il lungo crepuscolo marziano (rispetto a quello della Terra) è causato dal riflesso della luce solare che colpisce  la polvere in alta quota dispersa nel lato notturno del pianeta.I tramonti marziani sono simili alle albe ed ai tramonti che a volte si verificano sulla Terra quando piccoli granelli di polvere  sono proiettati da potenti eruzioni vulcaniche nell’atmosfera.Questa immagine è risultata la più votata dai visitatori del sito della Nasa.

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Marte-Scilla

Ancora un immagine di Marte ripresa da Opportunity.Questa si riferisce ad una grande duna che sembra prodotta dal vento marziano:Scilla.Le increspature colorate sono dovute ,probabilmente ,alla presenza di sfere di ematite miste a sabbia basaltica.Una foto è creata con falsi colori,una è l’immagine originale presa dal rover e l’ultima è relativa alla zona dove è stata scattata la fotografia.

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Marte-Capo San Vincent

Durante l’esplorazione del suolo marziano il rover Opportunity,  mentre attraversava il bordo del cratere Victoria per 300 sol (il giorno marziano)cercando un varco per scendere,ha preso diverse immagini delle zone rocciose che ha incontrato.La rupe in questa foto è stata denominata Capo San Vincent ed è uno dei migliori esempi per osservare gli strati di roccia inclinati rispetto al piano orizzontale.Questa conformazione è molto simile a quelle osservate nel deserto del Sahara create dalle dune sotto l’effetto dei venti e del lavoro dell’acqua in tempi molto remoti.Ancora una conferma che su marte sarebbe esistita acqua in forma liquida .

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Tramonto marziano

Tramonto su Marte.(Spirit rover)

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Opportunity nel cratere Victoria

Il 9 settembre Opportunity è entrato per la prima volta nel cratere Victoria.Mentre inviava il resoconto del giorno alla Odissey,in orbita attorno  a Marte,il rover si muoveva sul bordo del cratere per circa 4 metri iniziando poi a salire per circa tre metri.A questo punto ha iniziato a slittare e piochè esiste un controllo che blocca il rover se si verifica questo inconveniente,Opportunity si è fermato con due sole ruote all’interno del cratere.

“Faremo una valutazione completa di ciò che  abbiamo imparato oggi riguardo all’azionamento e all’uso del rover  per progettare la sua discesa nel cratere, “ha detto John Callas, responsabile di progetto “Oppurtinity” al  Jet Propulsion Laboratory della Nasa a Pasadena in California. Una volta che il rover comincierà l’esplorazione approfondita all’interno del cratere studierà lo strato di roccie  esposte sul pendio interno.

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