E’ morta

Una delle cose che più mi indigna è l’ingerenza dello stato nella vita dell’individuo.Il perno sul quale ruota tutto l’essere e il vivere liberale (essenza che viene sbandierata ad ogni passo del governo attuale) è ,senza ombra di dubbio,la famosa affermazione secondo la quale”la libertà dell’individuo finisce dove comincia quella dell’altro”.Altra limitazione non deve e non può esserci.La libertà non è soggettiva,non si può piegare ai propri voleri;non si può stracciare una sentenza definitiva,passata naturalmente per i tre gradi di giudizio,che afferma la liceità di una decisione presa da una persona che ha stabilito che ,in  determinate condizioni,non vuole nessun accanimento terapeutico nè una vita meramente vegetativa.Chi è autorizzato ad ovviare a questa semplice volontà?Forse il governo,il capo dello stato,il Papa?…Nessuno.Nessuno deve entrare in decisioni personali ,che riguardano l’individuo stesso.Ed alla domanda “Ma lei voleva davvero questo”è già stata data una risposta.
Adesso che la persona in questione è morta,tutti si renderanno conto dell’inutilità di tutto questo baccano volgare e untuoso che è solo servito ai politici di turno a mostrarsi afflitti ed indignati tra una cena e l’altra,per pietire un intervista o una comparsata.Ma non vi preoccupate ,anche adesso la compagnia di giro continuerà lo spettacolo,forse anche un bellissimo funerale dove comparire affranti ed addolorati,più affranti ed addolorati del padre ,al quale è morta una figlia per 17 anni.

Lascia un commento