Archivi giornalieri: ottobre 9, 2008

Mia Martini-Almeno tu nell'universo

Almeno tu nell’universo

Mia Martini

Sai, la gente è strana prima si odia e poi si ama
cambia idea improvvisamente, prima la verità poi mentirà lui
senza serietà, come fosse niente
sai la gente è matta forse è troppo insoddisfatta
segue il mondo ciecamente
quando la moda cambia, lei pure cambia
continuamente e scioccamente.
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo !
un punto, sai, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo!
non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più.
Sai, la gente è sola, come può lei si consola
per non far sì che la mia mente
si perda in congetture, in paure
inutilmente e poi per niente.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo !
Un punto, sai, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo !
Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più.

Scritta da Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio

NGC 6543 "Occhio di Gatto"nuova immagine

Uno sguardo attento ed appassionato permette di vedere, attraverso lo spazio interstellare, la seducente Nebulosa Occhio di gatto che si trova a 3000 anni-luce dalla Terra. Il Cat’s Eye (NGC 6543) rappresenta una breve, ma gloriosa, fase nella vita di un sole, inteso come stella. Questa  stella morente al centro della nebulosa può avere causato con le polveri stellari concentriche e le convulsioni regolari lo spettacolo astronomico in questione, ma la formazione delle delicate e più complesse strutture interne non si è ben capita.

Qui, nell’immagine d’archivio di Hubble,i dati sono stati rielaborati per creare un altro aspetto all'”Occhio di Gatto” cosmico. Rispetto alle immagini più note, questa foto si sforza di affinare e migliorare la visibilità dei dettagli di luce e delle zone scure della nebulosa e si applica anche una più complessa  tavolozza dei colori. Naturalmente, osservando nel cielo  Cat’s Eye, gli astronomi possono essere vedere il destino del nostro sole, destinato ad entrare nella propria fase di evoluzione in nebulosa planetaria  … in circa 5 miliardi di anni.

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