Archivi categoria: immagini surrealiste

Migranti annegati :

Cose galleggianti.Una volta persone

una volta padri, figli,amici.

Sete di libertà,sete di vita.

Adesso solo cose galleggianti

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Omofobia

                                                                                                                        Gli orientamenti sessuali di una persona non devono influenzare in nessun modo le decisioni politiche di un qualsiasi governo ,o opposizione ad esso,in un paese moderno ed occidentale.Le innumerevoli definizioni e difese ad oltranza della famigerata” famiglia” non sono altro che un falso scopo per camuffare il vero nodo della dicussione che anima ,ormai da mesi,l’orizzonte variegato dei partiti,nonchè della nomenclatura ecclesiastica.Sono certo che un numero interessante di omosessuali (già il termine dà sinceramente fastidio come costruzione filologica) popola i nostri senato, camera,magistratura,industria ecc. eppure nessun giornalista si sogna di chiedere con chi “va a letto” il personaggio eventualmente intervistato su argomenti comunque vari;quando ,però,il discorso rimane sul generale ecco che tutti,ma proprio tutti,si sentono autorizzati a rilasciare giudizi ed apprezzamenti sul mondo gay alzando paletti per circoscrivere questo che per molti è diventato un problema personale,pur non riguardandoli minimamente.La vita, nella mia concezione,dovrebbe essere la ricerca continua della maggiore felicità possibile per me e per gli “altri” e allora perchè non mettere nelle condizioni non di privilegio,ma di uguaglianza,chi non ha la mia stessa inclinazione sessuale,ma la stessa mia voglia di vivere.Ogni volta che vedo una manifestazione come quella svoltasi ieri a Roma mi resta adosso una sensazione di allegria che viene offuscata solo dalle immancabili scritte omofobiche tristemente comparse sui muri della capitale accompagnate ,questa volta,anche da manifesti agghiaccianti e stupidamente esplicativi di idee e posizioni grevi e volgarmente medioevali. 

La coperta corta

Non riesco a capire il problema che sta attanagliando la Chiesa in merito alla rinnovata accusa verso i preti pedofili acuita dalla trasmissione di Santoro con il servizio della BBC sul tema.Non c’è nulla da discutere nè da analizzare,non ci deve essere sindrome d’accerchiamento,tanto meno i prelati devono mostrarsi indignati o offesi dalle accuse,devono solo e unicamente agire,con fermezza e senza alcuna pietà cristiana.Tutti i gravi errori del passato,come ad esempio trasferire un pedofilo in altra parrocchia,e le coperture per evitare scandali devono essere superati,tralasciando gli eventuali attacchi al Papa e concentrarsi piuttosto nello scovare e denunciare alla magistrtura ordinaria,e non ecclesistica,chi abusa di ragazzini a loro affidati.Solo questo la Chiesa deve fare!Non entro nel merito delle reazioni dei politici,quali Bondi,Landolfi,Rutelli o Prodi,perchè non mi frega assolutamente nulla della loro posizione su questo(in verità anche su ogni altro) problema, anche se capisco i loro bisogni elettorali.

Nazim Hikmet

 

Foglie morte

Veder cadere le foglie mi lacera dentro

soprattutto le foglie dei viali soprattutto se sono ippocastani 

soprattutto se passano dei bimbi soprattutto se il cielo è sereno

soprattutto se ho avuto quel giorno una buona notizia soprattutto se il cuore quel giorno non mi fa male

soprattutto se credo quel giorno che quella che amo mi ami

soprattutto se quel giorno mi sento d’accordo con gli uomini e con me stesso veder cadere le foglie mi lacera dentro soprattutto le foglie dei viali d’ippocastani

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Paulo Coelho (1947)

Na margem do rio Piedra eu sentei e chorei (Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto)
Mi sono seduta e ho pianto. Narra la leggenda che tutto ciò che cade nell’acqua di questo fiume, le foglie, gli insetti, le piume degli uccelli, si trasforma nelle pietre del suo letto. Ah, se solo potessi strapparmi il cuore dal petto e lanciarlo nella corrente, allora non ci sarebbero più dolore né nostalgia né ricordi.
Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto. Il freddo dell’inverno mi ha fatto sentire le lacrime sul viso: lacrime calde che si sono confuse con le acque gelate che scorrono davanti a me. In qualche punto, il fiume si unisce con un altro, poi con un altro ancora, finché, lontano dai miei occhi e dal mio cuore, tutte le acque si confondono con il mare.
Che le mie lacrime scorrano lontano, perché il mio amore non sappia mai che un giorno ho pianto per lui. Che le mie lacrime scivolino via, e solo allora dimenticherò il fiume Piedra, il monastero, la chiesa sui Pirenei, la bruma, i cammini che abbiamo percorso insieme.
Dimenticherò le strade, le montagne e i campi dei miei sogni: sogni che mi appartenevano e che io non conoscevo.
(Traduzione: Rita Desti)

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La fattoria degli animali

George Orwell (Eric Blair) (1903-1950)

La fattoria degli animali
Il signor Jones, della fattoria padronale, aveva chiuso col lucchetto il pollaio per la notte, ma era troppo ubriaco per ricordarsi di chiudere le finestrelle per le galline. Con il cerchio di luce della lanterna che gli ballava attorno, attraversò barcollando il cortile, si tolse gli stivali calciandoli contro la porta di dietro, si versò un ultimo bicchiere di birra dal barile nel retrocucina e si diresse verso il letto, dove la signora Jones stava già russando.
Appena la luce nella stanza da letto si spense ci fu un’agitazione e un fruscio d’ali in tutti gli aloggi della fattoria. Durante la giornata si era sparsa la voce che il Vecchio Maggiore, il verro Mezzo Bianco vincitore di premi, aveva fatto uno strano sogno la notte precedente e desiderava parlarne agli altri animali. Si era deciso che si sarebbero radunati tutti nel grande granaio appena il signor Jones avesse sgombrato completamente il campo.
(Traduzione: Arcangelo Canè)

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Herbert George Wells (1866-1946)

La macchina del tempo
Il Viaggiatore nel Tempo (sarà opportuno chiamarlo così) era intento a illustrarci un argomento molto oscuro. Gli occhi grigi brillavano vivaci; il volto, generalmente pallido, era acceso e animato. Il fuoco brillava allegro; il tranquillo riverbero delle luci incandescenti nei gigli d’argento colpiva le bollicine che apparivano e scomparivano nei nostri bicchieri. Le poltrone – brevettate da lui – ci abbracciavano e accarezzavano, senza cedere al peso del corpo; dominava quella piacevole atmosfera postprandiale, quando il pensiero vaga amabilmente libero dalle pastoie della precisione. E mentre ce ne stavamo lì seduti, in pigra ammirazione davanti all’ardore con cui illustrava il nuovo paradosso (tale lo consideravamo) e davanti alla sua eloquenza, così lui parlò sottolineando i punti principali con l’indice magro.
“Seguitemi con attenzione. Dovrò contraddire un paio di idee che sono quasi universalmente accettate. La geometria che insegnano a scuola, per esempio, è fondata su un equivoco.”
(Traduzione: Mario Monti)

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La colpa è del “tordo”

E poi si dice che gli italiani si disinteressano della politica.Gli argomenti portanti del mondo dei partiti sono tutti lontani anni luce da ciò che veramente avviene nel reale.L’ ormai trita e ritrita polemica sui DICO che ha raggiunto vette che rasentano la comicità con Mastella,la scoperta dell’acqua calda con le frasi del sindaco di Torino sulla droga,la stucchevole storia del quasi mitologico “tesoretto” che tutti sanno dove andrà a finire,la nascita di un “nuovo” partito iniziata con un entusiasmo da fanciulli e arenatasi già alla prima assegnazione di poltrone,il grave problema personale di Berlusconi riguardante il conflitto di interessi,il posizionamento dei vari democristiani ,che non scompariranno mai,in tutti i più nascosti anfratti del potere,sempre però in grazia di Dio.Tutti argomenti dei quali,a parte un interesse puramente giornalistico,a me non frega assolutamente nulla.Nessuno che affronti stupidi problemi come il riallineamento degli stipendi al reale costo della vita,il costo sia di affitto che di acquisto  degli appartamenti ormai a un livello demenziale,lo scandalo delle pensioni ,liquidazioni e stipendi degli alti burocrati e dei politici,i pensionati al minimo che devono arrivare alla fine del mese con 500 euro.Ogni volta però che valuto questa situazione mi sovviene che la gente che ci governa non è capitata lì per caso,intervento divino o per illustri natali,è lì perchè è stato votata da noi ,e di nuovo verrà votata alle prossime elezioni,quindi conviene stare zitti e domattina tornare al lavoro pensando ai fatti nostri;..rassegnazione?..no,solo realismo. 

Forse è un pò macabro e non molto consolante,ma è una certezza:”Tra 100 anni io,Berlusconi,Brad Pitt e Bill Gates saremo desolatamente e perfettamente uguali“.Come vedete anche le pari opportunità sono solo questione di tempo, la potenza economica o la bellezza fisica sono solo illusioni passeggere e nulla possono contro la grande clessidra!Comunque domani è festa e vado al mare…mi divertirò.

Finalmente siamo sul lato sinistro del quadro.Tra poco :sole,mare,sabbia…e sarà di nuovo Estate!