L’immagine mostra Io,satellite di Giove, in tutta la sua desolazione.La sua superfice si avvicina molto all’inferno Dantesco e le sue drammatiche ferite risaltano con le ombre. Si può vedere in alto,accanto al polo nord il pennacchio ( alto 290 Km ) del vulcano Tvashtar e, a ore 9,si nota un altro vulcano attivo,Prometheus,proprio sull’orizzonte,con una colonna d’eruzione di circa 60 Km.La foto viene dalla sonda New Horizon e dal suo sistema di rilevazioni immagini LORRI (Long Range Reconnaissance Imager).
L’ultima ,splendida, immagine di Saturno, arrivata sulla Terra dalla sonda Cassini.
Woody Guthrie (1913-1967)
Questa terra è la mia terra
Vedevo uomini di tutte le razze sballottati nel vagone merci. Stavamo in piedi, o sdraiati, buttati qui e là, uno accanto all’altro, uno sopra l’altro. Sentivo l’odore acre e salato del sudore che inzuppava i miei calzoni e la mia camicia cachi, e i vestiti da lavoro, le tute, gli abiti sgualciti e sporchi degli altri. Avevo la bocca impastata da una specie di polvere grigiastra, quella stessa che copriva il pavimento, spessa un centimetro. Sembravamo una processione di cadaveri. Eravamo sfiniti dal caldo di settembre, stanchi, sudati, abbrutiti e imbestialiti: chi blaterava, chi bestemmiava, chi dava i numeri. Una parte stavamo in piedi gesticolando e urlando avvolti da una nuvola di polvere. Gli altri erano troppo deboli, malati, affamati o sbronzi per riuscire a reggersi in piedi.
(Traduzione: Cristina Bertea)